L’ avvocato Luigi Giordano del Foro di Napoli e caporedattore della testata giornalistica telematica www.pianetanapoli.it, ha ottenuto l’ ennesimo risarcimento dalla Sky Italia, per la mancata visione del primo tempo della partita Juve Stabia- Napoli del 19 febbraio 2006. I fatti si riferiscono ai problemi tecnici che impedirono alla pay tv di Murdoch nel febbraio scorso di trasmettere come era previsto sul canale 259, agli  abbonati di Sky e ai tifosi del Napoli, il tanto atteso derby Juve Stabia- Napoli. Una partita nella quale lo stadio Menti di Castellamare era esaurito in ogni ordine di posto e che costrinse parecchi aficionados azzurri a rintanarsi in casa di amici e parenti per la visione della partita, che poi gli azzurri persero sciaguratamente.

Per problemi tecnici fu in pratica oscurato tutto il primo tempo, con la perdita anche di due reti da parte del telespettatore. Un abbonato  ha così deciso di incardinare una causa di risarcimento contro Sky per inadempimento contrattuale. La motivazione che ha spinto il cliente a citare la pay tv è stata anche il menefreghismo della società televisiva che con il proprio call center non rispondeva ed ciò a caro costo, alle chiamate di protesta dell’ utente imbufalito per l’oscuramento del canale della partita.

La causa incardinata presso il giudice di pace di Afragola nella persona del dott. Formato ha visto la Sky Italia contumace, a dimostrazione della sua colpevolezza, preferendo così non costituirsi per non pagare dei propri legali. Con sentenza depositata nel novembre 2006, il dott. Formato ha condannato la Sky Italia al risarcimento a favore del proprio abbonato della somma di € 300,00 oltre gli interessi legali, sia per inadempimento contrattuale che per i danni morali e da stress patiti.  Contestualmente Sky veniva condannata altresì al pagamento delle spese e onorari legali nella misura di € 600 oltre i diritti di precetto, iva e cpa.

E’ stata la grande vittoria del tifoso azzurro contro il colosso Sky, che spesso nonostante i lauti introiti percepiti dai propri abbonati li lascia alla mercè di un call center impreparato per risolvere i problemi tecnici e amministrativi.